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lunedì 31 marzo 2014

Il maestro e la democrazia


Ricordo… Milano, anni sessanta, alla metà, ero un bambino timido,

avevo un maestro di cui ricordo poco, era un poco burbero, molto umano, mi sembrava gentile, non credo fosse socialista.

Ma diceva spesso, lo ricordo molto bene, anche perché non capivo bene cosa significasse, che era stato partigiano,

iniziava spesso la lezione dicendo che la democrazia,

è la sola cosa che conti.


Non capivo esattamente cosa volesse dire,

ma piano, piano mi è entrato dentro,

che è una cosa importante…

è l’unica cosa veramente importante.



L’unica per cui valga lottare.






(e questa è una storia vera)

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